Dado da 20 gigante
Un dado da 20 extra-large che piacerà tanto ai barbari
I dadi per giocare di ruolo hanno quasi sempre una misura standard. Magari possono esserci lievi differenze, in genere però al tavolo tutti hanno dadi di misura analoga.
Questo però non significa che non sia possibile trovare anche dadi di misure differenti, tanto le dimensioni non influiscono sul risultato dei tiri. Se un dado è simmetrico e bilanciato può essere anche grande un metro che non cambierebbe nulla. A parte la fatica di lanciarlo e il rischio di abbattere qualche compagno di gioco.
Se un dado alto un metro sarebbe un’esagerazione, non possiamo dire lo stesso di un dado da 16,5 cm. Un formato gigante rispetto a quelli classici, ma del tutto gestibile e usabile anche mentre si gioca.
Il dado è artigianale e fatto su ordinazione, cosa che lascia qualche dubbio sulla precisione dello stesso. Le recensioni però sono positive, quindi possiamo confidare che il dado a 20 facce gigante sia ben bilanciato e usabile senza il rischio di falsare la partita.
La cosa curiosa che salta all’occhio maggiormente però non è la dimensione, ma il design. Difatti, nonostante questo sia chiaramente un dado a 20 facce, presenta una forma insolita.
Le facce dell’icosaedro (la forma geometrica del dado a 20 facce) non sono piatte, ma sono come solcate tra di loro per lasciare in evidenza delle piastre che formano le 20 facce.
Questo design rende particolarissimo questo dado da 20 gigante, anche se potrebbe essere solo un’esigenza del creatore per semplificare il processo produttivo. Il design però permette una personalizzazione più veloce, perché basta staccare la piastra da rielaborare, sostituirla e il gioco è fatto.
Non so se il Dungeon Master ammetterà l’uso del vostro dado a 20 facce gigante, se però non è un Master malvagio potrebbe concedervene l’utilizzo. A patto che si riveli sbilanciato verso l’1, il numerino che manda sempre in sollucchero i DM di tutto il mondo.