L’aprilettere Klingon
Un tagliacarte klingoniano dedicato ai grandi fan di Star Trek
Nonostante l’ambientazione futuristica di Star Trek ci sono alcuni elementi che lo legano alle sue origini risalenti agli anni ’60, uno di questi è una certa passione epistolare di alcuni suoi protagonisti.
Anche se dalla serie non traspare un grande utilizzo delle lettere è possibile intuirne la presenza osservando il mondo dei gadget, difatti tra gli svariati prodotti ufficiali sono presenti anche dei tagliacarte.
Questo non indica necessariamente la presenza di lettere da aprire, difatti potrebbero essere dei semplici accessori estetici da scrivania, ma ogni ipotesi è plausibile e non può essere esclusa a priori.
Un’altra curiosità legata agli aprilettere di Sar Trek è data dell’esclusività Klingon degli stessi, difatti il primo modello che abbiamo visto era una bellissima miniatura della Bat’leth, la spada cerimoniale Klingon chiamata anche “spada dell’onore”.
Oggi vediamo un secondo tagliacarte, e non a caso è un altro modello Klingon, facendoci dedurre che siano proprio loro il popolo che anche nel futuro comunicherà anche attraverso le lettere.
Se il primo modello era una miniatura di una poderosa Bat’leth con il secondo si è scelto di usare qualcosa di più idoneo per un compito così agevole, il pugnale D’k tahg.
A dire il vero anche il D’k tahg sarebbe sprecato da usare per aprire delle buste da lettera, difatti e un pugnale da battaglia temibile e molto pericoloso, ma è senza dubbio meglio più adatto rispetto alla spada Bat’leth.
Inoltre l’aprilettere D’k tahg non è una replica in scala 1:1, ma è stato ridimensionato per adattarsi al meglio al suo nuovo campo di battaglia, la scrivania.
Il “coltello” è lungo circa 20 cm, ha la lama il lega di zinco ed è fatto abbastanza bene; Benissimo se si considera che è un piccolo tagliacarte da tavolo.
L’unica pecca è che le lame laterali non sono richiudibili come il vero D’k tahg, ma vista la tipologia di accessorio direi che si può essere soddisfatti anche se non è perfetto.