Recensione friggitrice ad aria AICOOK
Un dispositivo molto versatile per cuocere ogni tipologia di cibo
In questi anni nelle cucine si sta facendo largo un nuovo elettrodomestico: la friggitrice ad aria. Il nome può fuorviare perché non si tratta di una vera e propria friggitrice, bensì di un’evoluzione dei fornetti elettrici. Il nome friggitrice è stato dato perché l’alimento che le ha rese celebri sono le patate che simulano quelle fritte senza usare l’olio o riducendone enormemente l’uso.
Una friggitrice ad aria però può essere usata per cuocere ogni tipologia di alimento e in differenti modi, rendendola così un elettrodomestico molto versatile.
Nella prova di oggi andiamo a vedere una friggitrice ad aria evoluta, che amplia ulteriormente gli utilizzi di questo dispositivo. Difatti i primi modelli erano degli elettrodomestici interessanti ma con qualche limite, ad esempio la struttura chiusa e la capienza non sempre molto elevata.
Il modello AICOOK TXG-DT10LB invece offre un elettrodomestico dalla buona capienza e soprattutto con una struttura più simile ad un forno.
Caratteristiche tecniche:
Sistema ad aria calda Vortex ad alta velocità a 360°
Watts 1500W
Capacità: 10 litri
Funzioni: 8 programmi di cottura preimpostati
Temperatura max: 200°C
Include: 3 teglie, cestello rotante, girarrosto e cuoci spiedini
Accessori lavabili in lavastoviglie
Lo sprotello può essere rimosso per facilitare la pulizia
Dimensioni: 33,6 x 33,6 x 36,5 cm
Manuale e ricettario inclusi nella confezione
Come si presenta
La friggitrice ad aria AICOOK DT10LB ha un bel design e dei buoni materiali costruttivi. La struttura è ben rifinita, la scocca esterna è in plastica lucida mentre nella parte superiore c’è una piastra in metallo con il perimetro aperto. Qui è da dove la friggitrice tira dentro l’aria, motivo per cui va sempre lasciata libera e non bisogna appoggiarci sopra nulla.
I comandi sopra lo sportello sono touch. Questo permette al dispositivo di avere tante regolazioni e impostazioni senza inficiare sulla linea del prodotto.
Ai lati troviamo le regolazioni della temperatura e del tempo, con degli intuitivi tasti + e – per impostare con precisione i valori desiderati. Questi tasti però servono solo se vogliamo fare una cottura impostata manualmente oppure modificare i programmi preimpostati della friggitrice. Se invece ci affidiamo agli 8 programmi dobbiamo solo selezionare il tasto corrispondente tra quelli centrali e poi premere il tasto di avvio della cottura.
I programmi preimpostati sono comodi per iniziare e sono pensati per la cottura delle patate, della carne, del pesce, di pizze e altri prodotti da forno e anche altre tipologie. Difficilmente però sarete soddisfatti fin dal primo utilizzo, anche perché la cottura dipende sempre dalla dimensione e dalla quantità del singolo alimento che mettete nel forno. Quindi è sempre consigliabile controllare la cottura o partire riducendo i tempi consigliati. Poi una volta fatta esperienza potrete andare sul sicuro sia usando i programmi sia modificandoli o mettendo voi i valori ideali.
I tasti sottostanti invece sono il tasto di accensione/spegnimento della luce, il preriscaldamento per mandare in temperatura il forno prima di mettere i cibi da cuocere, il tasto che aziona il girarrosto (se abbiamo inserito gli accessori adatti) e infine l’unico tasto rosso, quello dell’accensione/spegnimento del forno.
L’interno è spazioso anche perché la capienza è da 10 litri. Un ottimo valore e uno dei più alti della categoria visto che molti modelli sono da 5 o 6 litri.
Sui lati ci sono le rotaie per posizionare le teglie incluse con la friggitrice ad aria AICOOK. Quelle presenti nella confezione sono 3, tutte antiaderenti e della stessa misura (26 x 23 cm). Una teglia è normale mentre due sono forate.
Ai lati troviamo anche i fori per gli accessori girevoli, quindi il cestello, il girarrosto e il giraspiedini. Il cestello è un cilindro a gabbietta che ruota su sé stesso durante la cottura. Il girarrosto consiste in due elementi a punta per bloccare cibi come un pollo per farlo allo spiedo. Il cuoci spiedini consiste in due dischi in metallo da mettere ai lati tenuti assieme da degli spiedi in metallo. Si preparano gli spiedini mettendo quello che desideriamo sugli spiedi, poi li fissiamo ai due dischi creando un cilindro da mettere nel forno per la cottura.
La struttura classica da fornetto al posto di quelle chiuse delle prime friggitrici ad aria è senza dubbio un grande vantaggio. Grazie al vetro possiamo sempre tenere sotto controllo la cottura, mentre la possibilità di rimuovere lo sportello facilita di molto la pulizia interna.
La prova
Ho testato la friggitrice ad aria AICOOK DT10LB con varie tipologie di cibi per metterne alla prova anche la versatilità.
Ovviamente sono partito con le simil patatine fritte, la cottura che ha reso celebri questi dispositivi. Devo dire che i primi risultati non sono stati del tutto soddisfacenti, perché serve un po’ di esperienza per capire bene come sfruttare al meglio questa cottura ad aria. Alla stregua del forno impostato su ventilato, tende a seccare l’esterno e questo con le patate può essere sia un vantaggio che uno svantaggio. Una patata troppo croccante fuori e ancora un poco cruda dentro non va bene, per questo bisogna fare delle prove, non solo con le regolazioni di tempo e temperatura. Per una cottura perfetta bisogna anche preparare al meglio la patata. Il taglio non deve essere troppo grosso, anche dare una sciacquata alle patatine sotto l’acqua fredda aiuta. Così si rimuove l’amido in eccesso, poi le si asciuga con un panno e le si mette a cuocere.
Per renderle più gustose si può mettere un po’ d’olio prima della cottura. Le si condisce leggermente in una ciotola e poi si mettono nel cestello. I grassi aggiunti rimangono una frazione di quelli che assorbe una patata fritta immersa nell’olio.
Alla fine dopo varie prove ho ottenuto un risultato ottimo, poi volendo si può proseguire le sperimentazioni cuocendole con spezie come paprika, curcuma o quello che più vi piace.
Un altro test a cui tenevo molto è il pollo allo spiedo. È un cibo che prendo sempre al mercato di paese e mi piaceva fare un confronto visto che anche quello delle rosticcerie è cotto nel forno elettrico. Solo raramente si trovano polli cotti nel forno a legna.
Per cuocerlo non ho usato condimenti, solo spezie prese dall’orto e sale aggiunti nella parte interna. Poi l’ho fissato al girarrosto e l’ho messo in forno.
Ho usato il programma preimpostato, ho solo aggiunto qualche minuto perché il pollo era grosso e aveva bisogno di più tempo per cuocersi bene e rendere croccante e dorata la pelle.
Alla fine però il risultato è stato eccellente, credo che sia la cottura che mi ha soddisfatto di più. Per ora l’ho fatto una sola volta, spero che non sia stato un colpo di fortuna perché potrebbe diventare una pietanza che farà abitualmente.
Come accessorio girevole ho provato anche il cuocispiedini. Non avendo in casa molta carne per fare un vero e proprio spiedino misto ho fatto un test per palati fini: spiedini alternando pezzi di salsiccia e wurstel. Avrei voluto fare qualcosa di più raffinato, magari anche con della verdura, però mi incuriosiva più che altro provare l’accessorio più che testare le mie abilità da chef. È senza dubbio un accessorio interessante e chi ama gli spiedini, anche di verdura o di pesce, potrà divertirsi a provarne tantissime tipologie.
La carne in generale però viene sempre bene, ma in fondo la cottura al forno non è certo una novità. Ho provato anche con delle bistecche di maiale con l’osso ed è venuto un buon risultato. Poi va a gusti se preferite continuare a farle in padella o meno. Bisogna però stare attenti ai tempi di cottura e a non cuocerla troppo perché poi diventa poco appagante. La regola base però è sempre quella di cuocerla meno del consigliato, valutare la cottura ed eventualmente fare ancora uno o due minuti per renderla perfetta.
Il pesce invece l’ho provato poco. Coi filetti tutto bene ma non mi aspettavo risultati differenti. Prossimamente vorrei provare con un pesce intero ma credo che l’unica difficoltà possa essere azzeccare i tempi di cottura. Una volta trovati quelli credo che possa venire ottimo.
L’unica funzione che non mi ha convinto è quella per l’essicazione. Credo che chi vuole usare molto questa funzione per fare cibi disidratati e secchi dovrebbe pensare di prendere un vero e proprio essiccatore.
Per i prossimi giorni magari proverò anche con qualcosa di lievitato da cuocere. Per ora i prodotti da forno li ho solo riscaldati e ovviamente per questo la friggitrice ad aria AICOOK DT10LB va benissimo. Non amando particolarmente i dolci non amo nemmeno farli, però qualcosa proverò a realizzarlo.
Infine una nota estiva su un vantaggio della friggitrice ad aria AICOOK DT10LB a cui non sempre si pensa. In estate usare il forno o cucinare in generale può essere tragico. La cucina diventa caldissima e poi mangiare in quell’ambiente è improponibile. Un elettrodomestico come la friggitrice ad aria AICOOK DT10LB scalda a sua volta l’ambiente perché butta fuori parecchia aria calda durante la cottura.
La sua struttura compatta però ci permette di metterla all’esterno durante la cottura. Ad esempio io ho il giardino e la appoggio sul tavolo che ho all’esterno. Cosa che però può fare anche chi non ha il giardino ma ha un balcone. In questo modo il calore rimane fuori e non scaldate la cucina che rimane a temperature gradevoli (o quantomeno accettabili).
Maggiori informazioni su aicookhome.com
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